Benvenuti su questo nuovo sito!
Nuovo non solo nella veste grafica, ma anche nei contenuti, ….era molto tempo che pensavo di farlo… e finalmente eccolo pronto per la versione 2.0
…ogni giorno tantissimi Pazienti mi fanno molte domande, spesso sono sempre le stesse domande e altrettanto spesso mi rendo conto che vorrebbero farmene altre, ma il tempo è sempre troppo poco!!
All’inizio ho preparato informative prestampate, pdf, brochure… su scleroterapia, intervento, gravidanza etc.., ma dopo un po’ di tempo mi rendevo conto che dovevo arricchirle con altre cose che i Pazienti mi chiedevano e alla fine mi ritrovavo con fogli A4, pieni zeppi di informazioni e obiettivamente con un aspetto così noioso, che raramente il/la Paziente finiva per leggerli.
Ho pensato quindi di affrontare una piccola domanda per volta, e rispondere come rispondo ai Pazienti in ambulatorio: evitando termini troppo difficili da capire per la maggior parte delle persone, ma soprattutto dando la priorità all’aspetto pratico …e sottolineo “PRATICO”…
cosa intendo per pratico?
Dal punto di vista medico, ad esempio, la calza preventiva o terapeutica va indossata SEMPRE ma, salvo casi particolari, se la/il Paziente non ha trombosi o problematiche correlate, non sarà quella vacanza al mare senza calza a cambiare il suo futuro… lo sci e le terme non sono il massimo per il sistema venoso, ma (esclusi i casi di cui sopra) ben difficilmente dirò a una persona di non farsi la sua settimana bianca in una spa dell’Alto Adige per evitare di avere una varice in più fra 5 o 10 anni!!!
Non consiglierei di fare qualcosa che io stessa non farei e sinceramente “alla mia settimana bianca”, non ci rinuncerei se per me fosse importante…
…sono una paladina della prevenzione, ma sarebbe come dire a qualcuno di rinunciare ai dolci per tutta la vita per non avere carie… non farei smettere di ballare il flamenco o andare in bicicletta a una persona che sta bene, solo per la possibilità che a distanza di qualche anno compaia una modesta varice: diciamo che metto sui piatti della bilancia da un lato tutta la gioia e l’arricchimento personale che può portare una passione, e dall’altro la varice …e quindi consiglierei una rinuncia così importante solo in caso di reale necessità.
senechiana o epicurea?
Certo sono consapevole che il confine tra il piacere di vivere e lo sforzo di fare prevenzione è totalmente arbitrario e può variare da persona a persona, ma ciascuno, nel segnare il confine, dovrebbe tenere conto della reale entità delle conseguenze a distanza… un giorno un Paziente mi ha detto che io ho una visione più “senechiana” della vita, mentre la sua era più “epicurea” (da Seneca 4 a.C. – 65 d.C. ed Epicuro 341 a.C.-271 a.C.), per chi ha passione e approfondirà scoprirà però che anche Epicuro, tra i suoi elogi ai piaceri della vita, metteva anche quello di prendersi cura di se stessi
…ergo il confine è veramente sfumato!!!
SOTTOLINEO NUOVAMENTE QUINDI IL TONO COLLOQUIALE DEGLI ARTICOLI: RAPPRESENTANO SOLO CONSIGLI GENERICI, DESTINATI A PERSONE CHE NON HANNO PROBLEMI DI SALUTE SIGNIFICATIVI E NON SOSTITUISCONO MAI UNA VISITA SPECIALISTICA.
LE NOTIZIE SCIENTIFICHE INSERITE ATTINGONO ASSOLUTAMENTE ALLA LETTERATURA SCIENTIFICA, MA PER QUANTO RIGUARDA I CONSIGLI, FACENDONE PARTE ANCHE UN PO’ DI QUELLO CHE E’ IL MIO PERSONALE APPROCCIO FILOSOFICO “SENECHIANO”, POTREBBERO NON ESSERE CONDIVISI DA TUTTI
…NB questo, però, vale quasi sempre per tutti i consigli medici dati anche in ambulatorio.
Fatta questa precisazione, spero che qualcuno possa trovare risposta ad almeno parte delle sue domande.
In attesa del primo VERO articolo, vi auguro buona fine agosto.
